UEFA, Ceferin: “Superlega finita, Conference League molto interessante”

Ceferin

(Photo by FRANCK FIFE/AFP via Getty Images)

Aleksander Ceferin, presidente della UEFA, ha parlato ai microfoni di Sky alla vigilia della finale di Conference League. Una battuta anche sulla Superlega, il cui progetto ormai è finito.

UEFA, Ceferin parla di Conference e Superlega

Ceferin Conference Superlega
(Photo by JOE KLAMAR/AFP via Getty Images)

SU MOURINHO:Mourinho è una figura interessante, abbiamo un rapporto molto buono. Ricordo quando dopo aver vinto l’Europa League venne verso di me indicando il tre con le dita, gli chiesi il perché e mi rispose che ero il terzo presidente con cui aveva vinto un trofeo europeo. Lui è una bella persona, sono convinto che metterà tutta la sua energia per essere il primo a vincere questa coppa, per entrare nella storia, visto che chi vincerà sarà il primo club a farlo”.

SU CONFERENCE:Sono super soddisfatto della Conference, all’inizio c’erano tanti cosiddetti esperti di calcio che la definivano non importante. Roma e Feyenoord sono due squadre che potrebbero giocare in Champipons, non vedo l’ora di vedere la sfida. Finale a Tirana? Meglio stadi piccoli con tifosi che stadi vuoti. Ritengo che sia stata una buona idea partire con questa nuova coppa”.

SULLA SUPERLEGA:Prima di tutto, quel progetto è stato tutto tranne che “super”, ed è finito. E’ finito. Loro possono fare tutto quello che vogliono. Adesso è un affare loro. Sono sicuro che sia sotto l’aspetto legale sia sotto quello morale, abbiamo ragione noi. Sono sicuro che vinceremo alla Corte di Giustizia. Loro utilizzano come tema chiave il fatto che l’Uefa ha il monopolio. E noi abbiamo risposto loro che la Uefa il monopolio non lo ha. Se vogliono, possono giocare in una loro competizione. È strano però che vogliano un loro torneo, ma contemporaneamente vogliano giocare nel nostro, di torneo. Ad ogni modo, per me questo è un argomento chiuso. Magari qualcuno vuole insistere, ma c’è anche qualcuno che continua a insistere sul fatto che la terra sia piatta… e quindi…”.