It’s time for Champions: via alla “Final Eight”

It's time for Champions

Copyright: HusevxOleksandr 519325

“Un mercoledì da leoni” recitava tempo fa una vecchia pubblicità di Mediaset. Quando il calcio europeo era ancora dominato dalle squadre italiane o almeno quando ancora ce la giocavamo. Bei tempi quelli, per un calcio italiano che invece ora fatica a vedere la luce da un tunnel in cui è entrato anni or sono e da cui non riesce più ad uscire. Oggi, quindi, sono le squadre degli altri campionati a rendere “da leoni” il martedì ed il mercoledì europeo. E così i quarti di finale si trasformano in “Final Eight”: It’s time for Champions.

Manchester City – Borussia Dortmund

Quella contro il Borussia Dortmund, sarà la sessantesima partita nella fase ad eliminazione diretta della Champions League per Pep Guardiola. Il tecnico spagnolo è secondo in classifica in questa speciale graduatoria: solo Carlo Ancelotti conta più partite da dentro o fuori in Champions, sessantadue. Qualificandosi per la semifinale, dunque, Guardiola potrà superare Ancelotti già in questa stagione. L’ex Barcellona, però, detiene già il record di vittorie nella fase ad eliminazione diretta, ben 31. Record che Guardiola punta a migliorare contro il Borussia Dortmund. Gli unici precedenti tra queste due squadre in Champions risalgono alla stagione 2012/2013, quando City e Dortmund si affrontarono nei giroi con un pareggio ed una vittoria di misura dei tedeschi. Il City, però, è una delle squadre che conta più vittorie contro avversarie tedesche: ben 12, di cui 10 nelle ultime 11 partite giocate. Solo Real Madrid (26), Barcellona (20 e Manchester United (13) ne contano di più. Né il Manchester City né Guardiola, però, hanno un buon rapporto con i quarti di finale di Champions: gli inglesi sono stati eliminati proprio a questo punto del torneo nelle ultime tre stagioni e Guardiola ha perso quattro delle cinque partite nei quarti di finale sulla panchina del City. Erling Haaland è invece alla ricerca di record: il norvegese ha segnato in tutte le sue ultime sei presenze in Champions League e potrebbe diventare solo il quinto giocatore nella storia della competizione ad andare a segno per sette gare di fila: gli altri sono Cristiano Ronaldo, Lewandowski, Cavani e Van Nistelrooy. Haaland, inoltre, ha già segnato sei gol nelle sue prime quattro partite nella fase ad eliminazione diretta della Champions: trovando il gol a Manchester, diventerebbe il giocatore con più gol nelle sue prime cinque partite ad eliminazione diretta di Champions League. Attualmente Robert Lewandowski detiene il record di sei gol nelle sue prime cinque gare ad eliminazione diretta.

Il Manchester City è arrivato ai quarti di finale di Champions dopo essersi qualificata come prima nel Gruppo C, dove era con Porto, Olympiacos e Marsiglia. Agli ottavi ha battuto con un doppio 2-0 un’altra squadra tedesca: il Borussia Monchengladbach. Anche il Borussia Dortmund si è qualificata come prima nel suo girone di Champions, seconda la Lazio, eliminate Club Brugge e Zenit. Agli ottavi i tedeschi hanno avuto la meglio sul Siviglia: 3-2 e 2-2 i risultati.

In campionato le due squadre sono in situazioni opposte: tranquillo al primo posto con un buon margine (14 punti) sulla seconda il Manchester City; quinto e fuori dalla zona Champions il Borussia Dortmund, lontano sette punti dal quarto posto.

Real Madrid – Liverpool

It’s time for Champions anche per Real Madrid e Liverpool. Se Guardiola raggiunge le 60 panchine nelle gare ad eliminazione diretta di Champions, il suo collega Zinedine Zidane festeggia le 50 panchine nella massima competizione europea. Nelle prime 49 gare, il tecnico francese ha già ottenuto 30 vittorie: solo Josef Heynckes ha fatto di meglio con 32 vittorie. Sia per il Real Madrid che per il Liverpool, il loro incrocio evoca bei ricordi per l’una e da cancellare per l’altra. Nel 2018, con la vittoria per 3-1 nella finale di Champions League proprio contro il Liverpool, il Real Madrid di Zidane si aggiudicò per la terza volta consecutiva il trofeo dalle grandi orecchie. Spagnoli ed inglesi si erano incrociati in finale già nel 1981, quando la Champions League era ancora la “Coppa dei Campioni”. A trionfare, quella volta, fu il Liverpool: un 1-0 firmato Alan Kennedy all’82’. Nell’unico precedente in gare in eliminazione diretta (ad eccezione delle finali), invece, il Liverpool rifilò un netto 5-0 tra andata e ritorno al Real Madrid: era la stagione 2008/2009 e quello resta il passivo più ampio registrato dagli spagnoli nella fase ad eliminazione diretta della massima competizione europea. Gli altri due precedenti, nei gironi della stagione 2014/2015, sono a favore del Real che vinse sia all’andata che al ritorno: 3-0 a Liverpool ed 1-0 a Madrid. In totale, dunque, Real Madrid e Liverpool sono in parità nei sei precedenti: tre vittorie nei primi tre incontri per i Reds e tre vittorie negli ultimi tre incroci per i Blancos.

La squadra di Zidane arriva ai quarti di finale di Champions League dopo aver vinto il gruppo B che invece ha visto uscire l’Inter. Le altre due squadre erano Borussia Monchengladbach e Shaktar Donetsk. Agli ottavi il Real ha eliminato invece l’Atalanta: 1-0 a Bergamo e 3-1 a Madrid. La stessa Atalanta ha incrociato il Liverpool nei gironi qualificandosi come seconda proprio alle spalle dei Reds: le squadre eliminate nel Girone D sono state Ajax e Midtjylland. Con un doppio 2-0 in casa ed in trasferta, la squadra di Jurgen Klopp ha poi eliminato agli ottavi il Lipsia.

Nella Liga il Real Madrid è terzo, ma in piena lotta per la conquista del titolo. Nell’ultimo weekend, infatti, la squadra di Zidane ha superato facilmente l’Eibar e, complice la sconfitta dell’Atletico Madrid in casa del Siviglia, si è portata a meno tre dai Colchoneros. Anche il Liverpool ha riaperto i giochi per un obiettivo importante: si tratta “soltanto” del quarto posto, ma mentre qualche settimana fa sembrava un obiettivo ormai sfuggito ai Reds, adesso si riaccendono le speranze. La netta vittoria della squadra di Klopp in casa dell’Arsenal e la sconfitta del Chelsea contro il WBA ha riaperto la lotta al quarto posto, ora occupato dal sorprendente West Ham di David Moyes che ieri ha sbancato anche il campo del Wolverhampton.

Le sfide di domani

Appuntamento a domani per il “mercoledì da leoni” che vedrà  impegnate Bayern Monaco-PSG e Porto-Chelsea. Una due giorni di spettacolo europeo, senza le italiane, ma con tanta voglia di calcio.

It’s time for Champions: via alla “Final Eight”.